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11 Novembre di tradizioni: è arrivato San Martino!

Orobiando - San Martino

11 Novembre di tradizioni: è arrivato San Martino!

 

E' l'alba. Via Fantoni ad Alzano Lombardo è deserta ed il cielo è ancora scuro.

L'aria pungente di metà novembre sibila sui sampietrini della Piazza e mi penetra nelle ossa. La Basilica è illuminata a giorno e, se chiudo per un istante gli occhi, sento il profumo delle frittelle, delle caldarroste, dei cotechini; distinguo il vociare della gente, le campane a festa, la musica.

Un sorriso mi riempie la faccia ed il cuore e mi scalda come un mantello sulle spalle. E' un raggio di sole d'estate! E' arrivato San Martino!

Sebbene Babbo Natale e la Befana in tutta Italia spopolino in quanto a corrieri espresso della felicità, in terra bergamasca è Santa Lucia che detiene le quote di maggioranza delle sorprese più gradite sino all'adolescenza... ed anche oltre. La mattina del 13 dicembre, infatti, non servono sveglie per uscire dal piumone in un batter d'occhio, ma bastano doni, dolci ed un po' di carbone per regalare una gioia immensa non solo ai più piccoli: gioia che per alcuni fortunati bergamaschi giunge addirittura un mese prima!

San Martino di Tours - celebrato l'11 novembre, giorno della sua sepoltura - è stato soldato dell'Impero Romano facente parte di truppe non combattenti, nell'anno 335 presso la città francese di Amiens svolgeva compiti di ordine pubblico a cavallo: la protezione della posta imperiale ed il trasferimento dei prigionieri di giorno, le ronde e l'ispezione dei posti di guardia di notte. Proprio durante una di queste notti, alla vista di un mendicante che soffriva il freddo, gli donò parte del suo mantello da guardia imperiale, scolpendo così indelebilmente l'immagine iconografica che ancora oggi lo rappresenta.

Orobiando - San martino

Proprio il dono del mantello fece di San Martino un nobile di cuore che lo rese Vescovo prima e Santo poi, e, così come allora, ancora oggi nelle case dei bergamaschi, in particolare dei comuni di Alzano Lombardo in primis, ma anche Carvico, Entratico, Gorno, Sarnico, Sovere e Torre Boldone dove San Martino è anche patrono, la tradizione dei doni ai più piccoli vive e si tramanda di generazione in generazione.

Al pari dell'identificazione di un periodo autunnale in cui dopo le prime basse temperature si manifestano quasi regolarmente dei giorni di relativo tepore, l'estate di San Martino regala nella tradizione popolare - non solo orobica - altri importanti celebrazioni e ricorrenze: la maturazione del nuovo vino, da cui il detto "A San Martino ogni mosto diventa vino" ripresa anche dal Carducci nella sua celebre poesia San Martino; la scadenza dei contratti di affitto e di mezzadria che portava intere famiglie a traslocare ("Fare San Martino" appunto) con tutti i propri beni proprio l'11 di novembre, giorno in cui verosimilmente, le strade risultavano piuttosto trafficate!

Nelle giornate di venerdì 11 e di domenica 13 novembre, per le strade di Alzano Lombardo le tradizionali bancarelle di San Martino faranno respirare come ogni anno un gran clima di festa ed anche in questo caso il traffico sarà intenso!

Ci sono importanti dosi di Botep da riscuotere e da condividere! Per un fine settimana all'insegna della tradizione, ma anche del relax, si consigliano i parcheggi nella zona delle Piscine vicino al fiume Serio dove campeggia l'immancabile Luna Park.